A chi lo osserva dalle Tofane questo gruppo appare simile alle onde di un mare pietrificato, sulle quali emerge una cresta sottile di guglie. E’ la dorsale che separa a sud la conca ampezzana dalla Val Fiorentina e copre un vasto tratto fra il Passo Giau e il fondovalle del Boite all’altezza di San Vito di Cadore. Due forcelle mettono in comunicazione il versante di Ampezzo con quello di Selva di Cadore: Forcella di Giau (2373 mt) e forcella Ambrizzola (2277 mt). Le valli che ad esse fanno capo sono di antichissima frequentazione e sotto un masso sui prati di Mondeval, versante di Val Fiorentina, nel 1987 è stata ritrovata una sepoltura riferibile al mesolitico: E’ il primo ritrovamento del genere ad una quota così elevata (2150 mt). Le due forcelle dividono il gruppo in tre settori. Quello centrale è la Croda da Lago propriamente detta, un’affilata cresta di Dolomia principale la cui cima più alta tocca i 2701 mt; Insieme al vicino Bec de Mesdì (2.602 mt) – anch’esso di dolomia principale – sovrasta un basamento più antico di dolomia Carnica, che costituisce il contiguo monte Formin (2653 Mt) e, al di là della forcella Ambrizzola, le Rocchette; La pressione orogenetica ha fatto emergere gli strati verso nord e la superficie strutturale è messa a nudo nel caratteristico piano inclinato dei Lastoni di Formin e nel versante settentrionale delle Rocchette. Oltre il Becco di Mezzodì (esattamente a sud di Cortina, come testimonia il nome) e la Rocchetta di Prendera (2496 Mt), le Rocchette scendono come una sottile dorsale rocciosa, sempre meno rilevata, su prati verso dogana Vecchia e Boite. Accostato sulle sponde del lago Federa il rifugio Palmieri è punto tappa dell’ Altavia N° 1, sul frequentatissimo sentiero che per forcella Ambrizzola porta al rifugio Città di Fiume, sul versante nord del Pelmo. In Autunno, i colori del lago creano una vista magica, mistica, quasi irreale, espressa da sfumature policrome e multicolore. Il periodo per ammirare questa meraviglia è breve, dettato da eventi stagionali e climatici ma, per chi ha la fortuna di assistervi, lascia una traccia di bellezza raramente ripetibile.