Una non troppo antica leggenda narra di Misurina, la figlia di un gigante, il Re Sorapis. La bambina molto capricciosa pretendeva che il padre le donasse lo specchio “tuttosò” che apparteneva alla fata del Monte Cristallo. La fata propose un patto: avrebbe concesso lo specchio solo se il Re avesse accettato di trasformarsi in una montagna. Non appena Misurina afferrò lo specchio Re Sorapis subì l’eterna trasformazione. Solo allora la bimba si disperò e presa da improvviso capogiro precipitò dall’alto assieme allo specchio. Dagli occhi, ormai quasi spenti di Sorapis, cominciarono a scendere delle calde lacrime che formarono il Lago di Misurina.
Questa è la leggenda sulle origini del lago della “perla del Cadore”, come è stata soprannominata Misurina, senza dubbio la località più rinomata e famosa del Comune di Auronzo, mentre il nome “Misurina”, in ladino “Mesorina”, deriverebbe dall’unione dei termini “Meso ai Rin”, cioè “in mezzo ai ruscelli”. Nel XVI secolo si credeva infatti che sia il Piave che l’Adige nascessero dal suo lago di origine glaciale.
Il romantico specchio d’acqua, è il lago naturale più grande del Cadore; lungo circa mille metri, largo trecento, con un perimetro di 2,6 km e una profondità massima è di 4,5 m, giace alla quota di 1756 m s.l.m. in una delle più solenni e maestose conche alpine, circondato da boschi verdeggianti e dalle cime dolomitiche del Piz Popena (3152 m), del Cristallino (2775 m – gruppo del Cristallo), delle Tre Cime di Lavaredo, del Sorapis (3205 m), e dei Cadini.
Le acque d’intenso colore, i rilievi delle Dolomiti ricoperti da numerose conifere che racchiudono il lago, donano alla località una particolare sensazione di pace e di tranquillità; è uno dei pochi laghi che unisce il piacere della serenità dell’atmosfera lacustre, con quella emozionante tipica delle montagne di imponenti dimensioni come sono le Dolomiti.
Intorno al Lago di Misurina, il clima è particolarmente mite: anche in piena estate, la temperatura resta dolce, ci sono pochi temporali e non esiste umidità nell’aria. Questo rende Misurina perfetta per il benessere, tanto che qui è sorto l’unico centro in Italia per la cura dell’asma infantile il “Pio XII”.
Per gli appassionati delle escursioni non c’è che l’imbarazzo della scelta. Si va dalle semplici camminate intorno al lago a piedi o in barca, fino alla salita delle pareti nord delle Tre Cime, simbolo che ha permesso a Misurina di essere conosciuta in tutto il mondo, senza peraltro dimenticare i già citati Cristallo, i Cadini, il Sorapis, ed il Piz Popena con la guglia intitolata ad Edmondo De Amicis.
Durante la stagione invernale e grazie alle rigide temperature, sulla superficie del lago si viene a formare un consistente strato di ghiaccio innevato sul quale è possibile passeggiare e che consente l’effettuazione di svariate manifestazioni turistiche come l’ormai consueto Torneo di Polo.